OCCHIO ROSSO
PER LE IMMAGINI TRATTATE SI CONSIGLIA LA VISIONE AD UN PUBBLICO ADULTO E NON FACILMENTE IMPRESSIONABILE.
Vengono evidenziati qui di seguito alcuni casi clinici frequenti che riguardano la definizione generale di “occhio rosso”.
Alcuni di essi possono essere gestiti dal medico generale, altri invece dovranno essere opportunamente trattati dall’oftalmologo/oculista.
Di Pia Allegri e Silvia Aututori
Testi scientifici
Materiale informativo di Direct Scientific publishing srl Editore
EMORAGIA SOTTO-CONGIUNTIVALE

Sintomi
- Dolore assente
- Visione stabile
- Secrezione assente
Descrizione
- Generalmente unilaterale
- Il paziente non lamenta dolore o alterazioni visive
- Brutta ma innocua!
L’emorragia sotto-congiuntivale è prodotta dalla rottura di un piccolo vaso sanguigno della congiuntiva con conseguente versamento ematico laccato o saccato al di sotto della stessa.
Cause
- Aumento della pressione arteriosa sistemica
- Trauma diretto
- Capillorapatia
- Terapia anticoagulante
Ulteriori indagini
- Monitoraggio pressione sanguigna
- Valutazione della terapia sistemica anticoagulante
- In caso di episodi ricorrenti ricerca di disordini della coagulazione
Cosa fare
- Non è necessario alcun trattamento
- Il sangue si riassorbe in 1-2 settimane
BLEFARITE

- Bruciore lieve associato a prurito
- Sensazione di corpo estraneo
- La crimazione
- Depositi crostosi sulle ciglia e sulla rima palpebrale
Descrizione
- Generalmente bilaterale
- I sintomi peggiorano al mattino per migliorare nel corso della giornata
Cause
- Infezione Stafiloccocca
- Dermatite seborroica
- Acne rosacea
Cosa Fare
- Igiene palpebrale (salviette detergenti specifiche)
- Impacchi oculari tiepidi (2-3 volte al dì) con leggero massaggio del bordo palpebrale a scopo di ‘spremitura’ delle ghiandole sebacee
In assenza di risposta ai trattamenti sopra-indicati
- Antibiotici locali (pomata/collirio) e/o orali**
- Nei pazienti con ipolacrima associare sostituti lacrimali (lacrime artificiali)
** Rivolgersi al proprio medico oculista, evitare trattamenti fai-da-te!!
CONGIUNTIVITE

Sintomi
- Iperemia congiuntivale
- Prurito
- Lacrimazione, irritazione, bruciore e senso di corpo estraneo
- Dolore e fotofobia limitati
- Modico offuscamento visivo in rapporto all’entità delle secrezioni
Cause
- Allergica
- Virale
- Batterica
- Da agenti irritanti
CONGIUNTIVITE ALLERGICA

Descrizione
- Generalmente bilaterale
- Molti pazienti hanno una storia di allergia stagionale o perenne
- Rinite associata frequentemente
Cause
- Stagionale (SAC): pollini in primavera
- Perenne (PAC): piante, acaro da polvere, agenti inquinanti
Sintomi
- Prurito
- Iperemia della congiuntiva
- Lacrimazione, irritazione, bruciore, senso di corpo estraneo
- Dolore e fotofobia limitati
- Visione normale
Cosa Fare
- Associazione antistaminico-decongestionante (prima scelta terapeutica)
- Ricorrere ad antibiotici topici in caso di sovrainfezione batterica con secrezione muco-purulenta **
- Se necessaria terapia cortico-steroidea topica, limitarne l’impiego a brevi cicli e far controllare la pressione intra-oculare **
** Rivolgersi al proprio medico oculista, evitare trattamenti fai-da-te!!
CONGIUNTIVITE VIRALE

Descrizione
- Unilaterale o bilaterale, il secondo occhio può essere interessato dopo alcuni giorni dal primo
Cause
Congiuntivite virale (adenovisurus, HSV) Congiuntivite associata a infezioni delle vie aeree superiori
Sintomi
- Secrezioni acquose trasparenti
- Interessamento dapprima monolaterale poi bilaterale
- Linfonodi pre-auricolari palpabili e ingrossati
Cosa fare
Remissione spontanea in 2-4 settimane. Trattamento di supporto:
- Sciacqui e impacchi freddi
- Associazione antistaminico-decongestionante
- Lacrime artificiali
- Igiene (soprattutto mani) per ridurre diffusione
- Antibiotici topici se sovrainfezione batterica
- Sintomi e segni non regrediti dopo 7-10 giorni
- Coinvolgimento corneale (annebbiamento o fotofobia)
CONGIUNTIVITE BATTERICA

Descrizione
- Unilaterale o bilaterale, il secondo occhio può essere interessato dopo alcuni giorni dal primo
Cause
- Congiuntivite batterica (da Gram-positivi o Gram-negativi)
Sintomi
- Esordio monoculare
- Secrezione-mucoide o muco-purulenta, depositi sul borbo palpebrale
- Edema della congiuntiva nei casi severi
Considerare che
- Nella congiuntivite batterica il 65% dei casi migliora entro 5 giorni senza terapia antibiotica
- Lo sviluppo di complicanze è raro
- Si isola il ceppo patogeno sono nel 50% dei casi
Cosa fare
- Norme igieniche ambientali e oculari
- Terapia antibiotica (collirio e/o pomata ad ampio spettro) per 3-4 volte al dì per 7 giorni
- Non è indicata l’associazione antibiotico-corticosteroide
- Portatori di lenti a contatto, secchezza oculare, bambini, operatori sanitari, diabetici, immunosoppressi, recente intervento oftalmico
- Congiuntiviti iperacute
EPISCLERITE

Descrizione
- Generalmente unilaterale o più raramente bilaterale e simmetrica
- Arrossamento localizzato o diffuso
- Generalmente dolore puntorio non molto marcato, senso di corpo estraneo
- Visione conservataL
Cause
- Spesso di origine idiopatica
- Altrimenti di eziologia virale (herpes), allergica, autoimmune
Cosa fare
Se i sintomi sono persitenti o in caso di recidive ricorrenti consigliata visita in struttura specialistica. Cheratite attinica (da esposizione solare)
Descrizione
- Bilaterale e simmetrica
Cause
- Esposizione senza filtri alla radiazione UV
- Si presenta con dolore, fotofobia, iperemia congiuntivale e cheratite puntata superficiale diffusa.
Cosa fare
- Applicazione compresse fredde
- Se estesa disepitelizzazione utilizzare antibiotici topici e lubrificanti in gel
- Terapia analgesica e antinfiammatoria topica non steroidea**
- Evitare l’abuso di anestetici che rallentano la riepitelizzazione corneale
Se i sintomi fossero persisitenti è consigliata visita in struttura specialistica